Nel 2010, Mark Zuckerberg ha liquidato la privacy come una norma sociale superata e non più utile. Fortunatamente per tutti noi, si sbagliava. Negli ultimi 12 anni, la privacy ha conosciuto una rinascita. I cittadini stanno esigendo che la loro privacy sia rispettata, i legislatori stanno approvando leggi per rendere i mercati digitali competitivi e persino le Big Tech stanno facendo (spesso dubbi) reclami sulla privacy.
Sembra ora che l’internet del futuro sarà più privato, il che è già di per sé significativo. Gran parte di ciò è riconducibile alla comunità di Proton. Adottando tecnologie che garantiscono la privacy per impostazione predefinita, stiamo mostrando al mondo che la privacy è importante e che costruire un internet alternativo basato sulla privacy è sostenibile.
Di recente, Proton ha superato i 70 milioni di account utente, dimostrando il vasto interesse per le tecnologie orientate alla privacy che sono migliori per gli utenti e la società. Il tuo supporto ha permesso a Proton Mail di diventare il servizio di posta elettronica sicura(nuova finestra) più grande al mondo e a Proton VPN di diventare il servizio VPN gratuito(nuova finestra) più utilizzato in molti paesi del mondo, in particolare in luoghi dove la libertà di informazione è più necessaria, come in Russia. La cosa migliore di tutte è che siamo riusciti a fare questo preservando i valori originali di Proton fin dai nostri primi giorni di crowdfunding. Proton continua ad essere gratuito, open source, neutrale, indipendente e orientato alla comunità. Il tuo supporto è essenziale per proteggere i valori di Proton poiché ci ha permesso di crescere fino a un team di oltre 400 persone che possono servirti meglio rimanendo finanziariamente sostenibili.
Grazie al tuo supporto, il nostro lavoro continua. Non è facile costruire un internet alternativo che metta la privacy al primo posto e fornisca un’alternativa alle offerte delle grandi aziende tecnologiche che antepongono i profitti. Ma il nostro percorso finora dimostra che non è impossibile, e non vediamo l’ora di continuare a costruire un internet libero, aperto e privato con tutti voi.