Proton

Nei primi giorni di Proton, spesso ricevevamo domande del tipo: “Adoro il prodotto e ciò che Proton rappresenta, ma come posso sapere che ci sarete ancora tra 10 anni per proteggere i miei dati?”

Dieci anni e 100 milioni di account dopo, ci piacerebbe pensare di aver dimostrato il punto con il nostro track record, ma in realtà la domanda è altrettanto rilevante oggi come lo era 10 anni fa, quando Proton era ancora sostenuto dalle donazioni. La continua scomparsa di nuove aziende che promettono di essere privacy-first come Proton (per esempio, questa(nuova finestra) e quest’altra(nuova finestra)) mantiene sicuramente la domanda attuale, anche se Proton è a molti livelli in una lega a sé stante.

Quindi, invece di dire “Abbiamo resistito per 10 anni quindi non preoccuparti dei prossimi 10”, ecco alcuni fattori che riteniamo rendano Proton più resiliente rispetto ad altre aziende in questo settore.

Missione e scopo

Proton non è un prodotto della Silicon Valley, ma un progetto finanziato dalla collettività ideato al CERN(nuova finestra) (l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare). Proton non è stato creato per arricchirsi (se vuoi arricchirti, non vai a lavorare al CERN) ma piuttosto per affrontare l’importante problema sociale del capitalismo della sorveglianza. Fin dall’inizio, Proton è sempre stata focalizzata sulla missione e sul mettere le persone davanti ai profitti. L’obiettivo non è raccogliere infinite serie di finanziamenti da venture capital a valutazioni vertiginose, e non esiste un prezzo per cui comprometteremmo la nostra integrità.

Parlando francamente, Proton ha già raggiunto una certa dimensione con oltre 400 dipendenti e più di 100 milioni di account, quindi se l’obiettivo fosse stato vendere per un mucchio di soldi, avremmo potuto farlo molto tempo fa. Non avremmo dovuto preoccuparci di fare nessuna delle cose elencate in questa pagina(nuova finestra), figuriamoci donare oltre 2,7 milioni di dollari a organizzazioni allineate. Il team di Proton ha attraversato un decennio di lavoro estremamente difficile, con sfide imponenti e senza precedenti ad ogni passo. Solo i veri credenti possono rimanere su questo cammino per così tanto tempo.

Le persone contano, e ancora oggi Proton continua ad essere gestita e diretta da scienziati, e i nostri valori persistono. La maggior parte delle imprese sono costruite per essere vendute — noi abbiamo costruito Proton per servire la missione.

Entrate e finanziamenti

Proton è una delle rare aziende tecnologiche che è riuscita a crescere ma oggi non ha investitori di venture capital. Questo ci dà una capacità senza pari di mettere al primo posto gli interessi degli utenti senza essere soggetti agli investitori guidati da fini finanziari. Non possiamo essere costretti a venderci, costretti a generare profitti più elevati o costretti a cercare fonti di entrate che non sono in linea con la nostra missione.

Anche se Proton non è guidata dal profitto, siamo fermi sostenitori della sostenibilità finanziaria a lungo termine. Non siamo sovvenzionati da miliardari, governi o nemmeno da donazioni. Piuttosto, ricaviamo quasi tutti i nostri ricavi vendendo servizi direttamente agli utenti in modo redditizio. I servizi di Proton non saranno mai i più economici, non avremo promozioni accattivanti, piani “lifetime” illimitati (a meno che non sia per beneficenza) o offerte troppo belle per essere vere. Non solo perché non ci si addice, ma perché non si addice alla missione.

Invece, applicheremo un prezzo equo che rifletta i nostri costi e possa garantire stabilità a lungo termine. Il vantaggio di ciò non va sottovalutato in un’epoca in cui le aziende di software aumentano i prezzi del 20% anno su anno. I prezzi di Proton non sono aumentati in 10 anni, nonostante offrano molte più funzionalità, quindi hai la prevedibilità di quanto pagherai anno dopo anno. E quando i nostri costi diminuiscono, visto che non abbiamo azionisti VC con esigenze finanziarie specifiche, possiamo effettivamente trasferire questi risparmi a te(nuova finestra).

Indipendenza e competenza tecnologica

Abbiamo già parlato di mantenere i nostri valori e la sostenibilità finanziaria, ma non si può trascurare la sostenibilità tecnologica. Proton possiede tutti i nostri server e attrezzature di rete, funge da nostro proprio internet service provider e non dipende da nessun provider cloud di terze parti (niente Google Cloud, AWS, Microsoft Azure, ecc.). I nostri data center si trovano in diversi paesi (Svizzera, Germania e Norvegia), il nostro hardware server è fornito da più fornitori, così come l’elettricità che alimenta i nostri data center, con l’obiettivo di eliminare tutti i punti di dipendenza esterna unici. Questo approccio è quasi inaudito per le aziende tecnologiche negli ultimi 20 anni, ma abbiamo imparato fin dall’inizio che le uniche persone su cui possiamo contare per salvaguardare la missione siamo noi stessi.

Gli investimenti necessari per adottare questo approccio sono ingenti, ma ci assicurano di essere protetti dai rischi di terze parti. Un improvviso aumento dei prezzi di AWS non comprometterà il nostro modello di business sostenibile perché abbiamo un controllo molto migliore sui nostri costi diretti. Lo stesso vale per la tecnologia e l’esperienza di base. Manteniamo le nostre proprie librerie di crittografia, impieghiamo i nostri crittografi e costruiamo e manteniamo tutto il nostro stack internamente, dall’hardware fisico fino al software front-end. Questo comporta costi molto più elevati, ma ci permette di reagire meglio a qualsiasi situazione imprevista. C’è pochissimo software (o hardware) utilizzato in Proton oggi per cui non abbiamo i nostri esperti interni che possono risolvere il problema se qualcosa va storto.

Questi investimenti hanno sicuramente dei compromessi. I soldi che spendiamo qui non vengono investiti in nuove funzionalità, interfacce utente accattivanti o campagne marketing brillanti, ma in cambio, rendono Proton un sopravvissuto altamente resiliente, nella miglior posizione possibile per affrontare le sfide di oggi e di domani.

Community

Infine, Proton ha te. Che si tratti di tradurre i nostri prodotti(nuova finestra) in decine di lingue, verificare la sicurezza(nuova finestra) del nostro codice, suggerire funzionalità(nuova finestra), testare in beta(nuova finestra) nuovi prodotti e funzionalità o semplicemente aiutarci a diffondere il messaggio, il tuo supporto ci aiuta ad andare più veloci e più lontano, e a superare qualsiasi sfida. Finché ci sarà questa community di persone che sostiene il nostro lavoro, non andremo da nessuna parte. Infatti, le idee e i valori che condividiamo insieme potrebbero persino vincere il futuro del web. Per questo motivo, ti siamo eternamente grati per il tuo supporto mentre affrontiamo le battaglie più difficili.

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