Oggi, il Parlamento Europeo ha votato il regolamento comunemente noto come “controllo delle chat”, stabilendo regole per prevenire e combattere il materiale di abuso sessuale sui minori. Le bozze precedenti di questo disegno di legge avevano posto una grave minaccia alla crittografia end-to-end e alla privacy, ma recenti emendamenti del Parlamento hanno moderato questa posizione aggiungendo esplicitamente protezioni per la crittografia end-to-end.
Il voto di oggi rappresenta un passo incredibilmente importante poiché i membri del Parlamento Europeo hanno adottato una posizione che rimuove gli attacchi alla crittografia e prende una posizione definitiva per la privacy e la sicurezza. La proposta originale della Commissione minacciava i diritti fondamentali di centinaia di milioni di Europei e rischiava di minare la sicurezza dei cittadini europei. Il Parlamento ha preso una posizione molto necessaria, progressista e orientata al futuro, ed è ora vitale che il Consiglio Europeo allinei il suo pensiero con la posizione del Parlamento.
Tuttavia, il Consiglio sembra ancora in stallo e le speranze di progresso quest’anno sembrano sempre meno probabili. È vitale che Stati membri come la Francia prendano una posizione progressista per i diritti dei cittadini e rompano lo stallo. La Francia è una forza potente sul palcoscenico europeo e non ha ancora reso chiara la sua posizione sul Controllo delle Chat. Ma schierandosi con stati come la Germania, è possibile che possiamo ancora vedere un accordo tra il Consiglio e il Parlamento che preservi la privacy e la sicurezza dell’Europa per gli anni a venire.
Cos’è il Controllo delle Chat e perché il voto è importante?
La Commissione Europea ha introdotto per la prima volta il Controllo delle Chat nel 2022 e ha incluso disposizioni che permetterebbero alle forze dell’ordine di richiedere messaggi, file, email e altri dati privati degli utenti, indipendentemente dal fatto che le informazioni in questione fossero protette da crittografia end-to-end. Questo è, in effetti, un divieto sulla crittografia end-to-end.
Il Consiglio Europeo e il Parlamento Europeo stanno attualmente considerando le loro posizioni sulla bozza di regolamento, ma il Consiglio sembra essere in stallo sulla questione. Il Parlamento ha presentato emendamenti a favore della crittografia alle proposte.
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La lotta non è ancora finita
Questo non è affatto la fine del processo. Speriamo di vedere progressi dal Consiglio nei prossimi mesi che allineino la sua posizione con ciò che il Parlamento ha approvato oggi.
Dopo ciò, inizia il processo dei Triloghi. Questo sarà un complesso insieme di negoziazioni tra la Commissione Europea, il Consiglio Europeo e il Parlamento Europeo per concordare una versione finale della legge basata sul testo parlamentare di oggi e sulla posizione del Consiglio (che deve ancora essere decisa).
In Proton comprendiamo l’intenzione dietro le proposte originali della Commissione, ma vediamo anche i pericoli che comporta per la privacy e la sicurezza. Perché la versione finale della legge sia efficace deve esserci un accordo tra i tre rami del processo legislativo europeo. Siamo pronti a continuare a offrire qualsiasi guida e assistenza possibile per aiutare a portare le posizioni del Consiglio e della Commissione in linea con la bozza concordata dal Parlamento oggi.
