La tua identità online è difficile da afferrare: per alcuni è l’indirizzo email che usi per tutti i tuoi account, mentre per altri è il loro profilo Facebook o persino un nome utente su un forum online o nel mondo di un gioco multiplayer.
In questo articolo ti offriremo una possibile interpretazione di cosa costituisca la tua identità online, oltre a fornirti gli strumenti per proteggerla. Dopotutto, se per te ha un valore, probabilmente ha valore anche per i criminali online.
Cos’è un’identità online?
Ci sono diversi modi di considerare la tua identità online. Uno che probabilmente viene in mente a molti di noi è un’identità costruita. Le versioni più estreme di ciò sono gli avatar nei mondi virtuali online su piattaforme come Second Life o grandi giochi multiplayer come World of Warcraft.
In tutti questi casi, l’ambiente in cui ti trovi ti permette di decidere chi sei, a prescindere dal fatto che ciò abbia o meno una relazione con te nella realtà. Puoi essere di un altro genere, etnia, personalità, quello che preferisci. Puoi persino scegliere di non presentarti come umano.
Meno estremo, e forse più comprensibile, è l’identità che puoi costruire per te stesso sui forum. Reddit è un buon esempio, poiché ti consente di creare un nome utente unico (noto come “handle”), che, se fatto correttamente, dovrebbe proteggere il “vero” te, permettendoti di parlare in modo relativamente anonimo sulla piattaforma.
Si potrebbe persino sostenere che la maggior parte dei siti di social media, inclusi Facebook, Twitter, Instagram o persino LinkedIn, ti permettono di creare un’identità idealizzata. Su questi siti, puoi essere chiunque tu voglia, fino a un certo punto. Puoi presentarti come più di successo di quanto tu sia in realtà, ad esempio, o persino fingere di essere meno felice per ottenere mi piace.
Persona su internet vs. identità su internet
Tuttavia, nella maggior parte di questi casi, queste identità sono in qualche modo costruite. Ci sarà sempre una differenza tra te e il tuo avatar in un gioco online, e probabilmente non ti piace il tuo lavoro tanto quanto affermi su LinkedIn. Questa immagine costruita è ciò che chiameremo persona, e sebbene possa essere parte della tua identità personale, non fa parte di quella digitale.
In Proton, intendiamo qualcosa di molto più tangibile quando parliamo della tua identità online — nota anche come identità digitale o internet. Con sempre più servizi che si spostano su internet, la tua identità online rivelerà tanto quanto la tua identità “reale” (offline).
Quando vai al governo locale per richiedere un servizio di qualche tipo, di solito ti chiedono di mostrare una patente di guida, un passaporto o un altro documento ufficiale per assicurarsi che tu sia chi dici di essere. Lentamente ma inesorabilmente, ciò sta accadendo anche sul web. Se ti serve qualcosa dalle autorità, dovrai mostrare il tuo documento d’identità tramite webcam. Hai bisogno di creare un account per accedere a un servizio? Inserisci la tua email.
In effetti, quasi tutto ciò che fai online ora richiede che tu fornisca il tuo indirizzo email come modo per verificare la tua identità. In un certo senso, potresti dire che il tuo indirizzo email è la tua identità online o almeno funge da ancoraggio.
Quanto vale un’identità online?
Per te, un’identità online è inestimabile. Il tuo indirizzo email è la chiave per accedere a svariati servizi, dalla richiesta di servizi governativi all’acquisto online. Tuttavia, è anche prezioso in altri modi, ovvero per le aziende che gestiscono internet.
Aziende come Google, Meta e altre raccolgono i dati generati dagli utenti (come i siti che hai visitato, quanto tempo li hai visitati, quali contenuti ti sono piaciuti o non ti sono piaciuti e persino il tipo di dispositivo che usi) e li utilizzano per indirizzare pubblicità verso di loro. Questo è il nucleo del loro modello di business: guadagnano denaro raccogliendo e utilizzando le tue informazioni personali.
Un indirizzo email o un nome utente è uno dei dati più preziosi per questa raccolta di informazioni. Sebbene l’indirizzo email in sé non sia particolarmente utile nella maggior parte dei casi, poiché funge da tuo passaporto online, è un modo conveniente per collegare tutti i tuoi dati a te.
Questi dati sono anche lucrativi per i criminali informatici che guadagnano violando account e poi vendendo i dati che trovano o rubando dettagli di carte di credito e utilizzandoli per i loro scopi.
Proteggere la tua identità online
Il tuo indirizzo email, e in alcuni casi il tuo nome utente, è la tua identità online, o almeno serve come modo per dimostrare chi sei per i servizi online. Se qualcuno vi accedesse, potrebbe rovinare la tua vita online, e probabilmente anche quella offline. Inoltre, le grandi aziende tecnologiche utilizzano la tua identità online per guadagnare senza il tuo consenso o persino senza che tu ne sia a conoscenza.
Questo deve cambiare. Fortunatamente, ci sono diversi progetti in corso per mitigare il rischio di perdere il controllo della nostra identità online e delle informazioni ad essa associate. Uno dei nostri preferiti è Solid(nuova finestra), un progetto di Tim Berners-Lee, uno degli inventori di internet e membro del consiglio di amministrazione di Proton. Potresti utilizzare Solid per mettere i tuoi dati in piccoli pod, ciascuno dei quali può essere accessibile solo con il tuo esplicito permesso.
Per quanto potente e interessante sia lo strumento dei pod di Solid, rimane una possibile soluzione futura. Tuttavia, puoi prendere il controllo della tua identità online oggi stesso. Uno dei migliori modi per proteggere i tuoi account online, e con essi la tua identità su internet, è utilizzare un gestore di password.
I gestori di password sono generalmente disponibili come estensioni del browser o come app sul tuo dispositivo. Si ricordano le tue password per te e generano password forti e casuali ogni volta che crei un nuovo account. In realtà, probabilmente hai già esperienza con i gestori di password, poiché ogni browser principale ora ne ha uno integrato.
Tuttavia, questi gestori di password di solito lavorano per intrappolarti ancora di più nell’ecosistema delle Big Tech, qualcosa che abbiamo riscontrato quando abbiamo esaminato quanto è sicuro il gestore di password di Google. Pratiche come queste hanno portato un gruppo di scienziati che si sono incontrati al CERN a fondare Proton per contrastare l’espansione eccessiva di questi colossi tecnologici, sviluppando app e servizi che ti aiutano a proteggere i tuoi dati dagli occhi indiscreti.
Proton Pass
Uno dei migliori strumenti che abbiamo per difendere la tua identità online è Proton Pass, un gestore di password che pone la tua privacy al primo posto.
Mentre proteggere il tuo indirizzo email dagli attacchi è una parte importante della sicurezza della tua identità online, sarebbe ancora meglio se non ci fosse modo di creare affatto un profilo su di te. Dopotutto, se né le aziende né i cybercriminali possono trovarti, non possono neanche prendere di mira i tuoi dati.
Scopri gli alias hide-my-email. Questo strumento utile ti permetterà di impostare un indirizzo email fittizio da utilizzare al posto del tuo quando crei nuovi account online. Qualsiasi email inviata dal servizio arriverà comunque nella tua casella di posta “reale”, ma non saranno in grado di collegarla a te. Usare gli alias significa che i tuoi account non possono essere collegati a un singolo indirizzo email, sventando qualsiasi tentativo di creare un profilo su di te utilizzandolo.
Utilizzando i servizi di Proton, e Proton Pass in particolare, stai creando forti barriere tra il vero te e il te su internet, il che significa che i colossi della tecnologia non possono tracciarti quasi altrettanto facilmente. Allo stesso tempo, stai anche rafforzando la tua identità digitale rendendola più credibile.
Se ti sembra una buona idea, perché non unirti alla nostra missione per rendere internet un luogo più privato e creare oggi stesso un account Proton gratuito?