Abbiamo bisogno di un Internet che metta nuovamente al primo posto le persone. Abbiamo firmato un impegno con Neeva, Brave, Tor Project e altri per contribuire a rendere realtà un Internet più privato.
Le persone desiderano schiacciante un Internet che li metta al primo posto. Solo nell’ultimo anno, centinaia di milioni di persone hanno scelto di prendere il controllo dei loro dati e proteggere la loro privacy utilizzando servizi tecnologici focalizzati sulla privacy. Secondo Reuters(nuova finestra), un sondaggio del 2020 di Transcend ha rivelato che, se avessero la scelta, il 93% degli americani passerebbe a un’azienda che dà priorità alla loro privacy.
Le grandi aziende tecnologiche stanno attualmente cercando di cambiare la definizione di privacy in “Nessuno può abusare dei tuoi dati tranne noi”. La società non può permettere che le grandi aziende tecnologiche spostino i paletti in questo dibattito, motivo per cui definiamo la vera privacy come “Nessuno può abusare dei tuoi dati, punto“. È anche per questo che ci siamo uniti a 11 altri gruppi e pensatori — tra cui Neeva, Brave, Tor Project — per firmare il Privacy Pledge(nuova finestra), un insieme di standard che riteniamo tutte le organizzazioni dovrebbero rispettare se vogliamo costruire un Internet migliore dove la privacy è la priorità.
Il Privacy Pledge non è pensato per promuovere un servizio particolare o per sostenere una specifica legislazione. Il suo obiettivo è innalzare principi fondamentali che ci guideranno verso un Internet privato per default. Se guardi a questo impegno, puoi vedere quali aziende sono disposte a proteggere la tua privacy e come stanno lavorando per darti il controllo dei tuoi dati.
Siamo all’avanguardia di un movimento crescente di aziende orientate alla privacy che ti permette di scegliere cosa succede ai tuoi dati. Abbiamo sviluppato Proton Mail(nuova finestra), il più grande servizio di email crittografate al mondo, e da allora abbiamo creato il primo ecosistema crittografato(nuova finestra), ma costruire un Internet privato per default non è solo una questione di offrire un servizio specifico o utilizzare una certa tecnica di crittografia. Richiede un completo cambio di paradigma in tutta la società, con aziende, enti non profit, governi e, infine, le persone stesse che creano un nuovo modo di vivere online.
Internet, ieri e oggi
Nel 1989, Sir Tim Berners-Lee ha creato quello che sarebbe diventato il World Wide Web mentre lavorava al CERN. Il web era originariamente inteso per facilitare la comunicazione tra scienziati e università di tutto il mondo, confrontare risultati e condividere risorse. In seguito, il CERN ha reso disponibile il software WWW con una licenza aperta per incoraggiare ancora più persone a comunicare e condividere tra loro.
Avanzando velocemente al presente, Internet appare molto diverso. È ora uno spazio dominato da poche grandi aziende tecnologiche che monitorano e raccolgono ogni nostro movimento, pensiero e opinione per utilizzare tali dati per vendere pubblicità. Questa inarrestabile spinta a monetizzare sempre più informazioni, che contengono tutti i tipi di dettagli personali sensibili, ci ha privato dei nostri diritti. Grazie alle grandi aziende tecnologiche, Internet ci tratta come merce, non come persone.
Il Privacy Pledge
Hai reso chiaro che desideri un Internet che sia privato per default e ti dia la scelta su cosa succede ai tuoi dati personali. Abbiamo creato il Privacy Pledge per mostrare agli innovatori nel settore della privacy, alle aziende tecnologiche, alle organizzazioni e ai governi di tutto il mondo cosa è necessario per rendere quell’Internet una realtà. Vogliamo che tu veda che ci sono coloro che sono disposti a darti il controllo sui tuoi dati, e vogliamo mostrare agli altri che farlo è sia possibile che redditizio.
Il Privacy Pledge ha cinque principi fondamentali:
- Internet dovrebbe essere costruito per servire le persone.
- Le organizzazioni dovrebbero raccogliere solo i dati strettamente necessari per prevenire abusi e fornire i loro servizi.
- I dati delle persone dovrebbero essere criptati in modo sicuro.
- Le organizzazioni online dovrebbero essere trasparenti riguardo la loro identità e il software utilizzato.
- I servizi web dovrebbero essere interoperabili.
Leggi l’intero Impegno per la Privacy(nuova finestra)
La forza dell’azione collettiva
Abbiamo lanciato l’Impegno per la Privacy in risposta alla richiesta pubblica di un internet che ti dia il controllo della tua privacy. Crediamo che se più aziende si attenessero a questi standard, internet potrebbe di nuovo servire le persone e non il Grande Tech. Sarà più aperto e accessibile per tutti. E sosterrà i valori democratici, il libero accesso alle informazioni e il diritto fondamentale alla privacy.
Non è un’impresa facile. Ci stiamo confrontando con alcune delle aziende più influenti della storia, e non lasceranno andare facilmente il loro potere. Solo attraverso l’azione collettiva, lavorando con organizzazioni affini e persone consapevoli della privacy in tutto il mondo, possiamo realizzare il cambiamento di cui internet ha così disperatamente bisogno.