Proton

Tutto quello che devi sapere sul cloud computing.

Prima di Internet, il tuo computer eseguiva tutti i compiti di calcolo in locale. La CPU e la memoria del tuo computer (ecc.) venivano utilizzate per elaborare informazioni che erano anch’esse memorizzate in locale (ad esempio, sul disco rigido del tuo computer).

Il “cloud”, d’altra parte, si riferisce a computer (noti come server cloud) a cui puoi accedere tramite Internet e che eseguono software o memorizzano dati per te in remoto. Questi server cloud, che si trovano tipicamente in strutture note come data center, svolgono compiti che il tuo computer tradizionalmente eseguiva in locale.

In molti modi, “il cloud” è solo un sinonimo di “Internet”, e il termine ha origine dal modo in cui Internet è spesso rappresentato nelle infografiche.

Cloud computing personale vs. Business

Sebbene concettualmente sia la stessa cosa, il modo in cui le aziende utilizzano il cloud computing è molto diverso da come gli individui utilizzano il cloud. Gli usi personali del cloud includono:

  • Servizi email
  • Streaming di contenuti multimediali (ad esempio, da YouTube o Netflix)
  • Social media
  • Software di produttività online (ad esempio, Google Docs o Microsoft 365)
  • Archiviazione (come Dropbox, Google Drive o il nostro crittografato end-to-end Proton Drive(nuova finestra)).

Per le aziende, il cloud computing offre numerosi vantaggi rispetto alle soluzioni auto-ospitate. È molto scalabile, il che significa che se è necessaria più potenza server, l’azienda può semplicemente affittare più spazio server. Inoltre permette di risparmiare sui costi poiché elimina la necessità di costosi reparti IT interni e l’acquisto di hardware costoso.

I modelli di cloud computing popolari utilizzati dalle aziende includono:

  • Software-as-a-Service (SaaS) — Le applicazioni sono ospitate su un server remoto (ad esempio, Slack o Mailchimp)
  • Infrastructure-as-a-Service (IaaS) — Le aziende affittano spazio server piuttosto che utilizzare i propri server interni.
  • Platform-as-a-Service (PaaS) — Le aziende affittano tutti gli strumenti necessari per la creazione di applicazioni e l’infrastruttura richiesta per eseguirle (Microsoft Azure è un buon esempio di questo modello)

Vantaggi del cloud

Il cloud computing offre una serie di vantaggi distinti rispetto al computing locale tradizionale:

Permette il backup automatico dei dati

Questo è particolarmente utile su dispositivi facilmente smarribili, come il backup automatico delle foto sul cloud su smartphone.

Sincronizzazione tra più dispositivi

I tuoi dati sono sempre disponibili su qualunque tuo dispositivo, ovunque tu sia (purché tu abbia una connessione internet).

Elimina il rischio di un unico punto di fallimento

Se un dispositivo si guasta, un disco rigido si corrompe, un laptop viene rubato, ecc., e non usi il cloud, perderai tutti i dati su quel dispositivo. Tuttavia, se salvi i tuoi dati nel cloud, potrai riprendere da dove avevi lasciato su un altro dispositivo.

Riduce la necessità di hardware avanzato

Con la maggior parte degli elaborazioni che avvengono su computer remoti, le richieste di hardware locale sono molto minori.

I Chromebook a basso costo, dove l’intero sistema operativo è essenzialmente solo un browser che consente l’accesso a internet, sono probabilmente l’espressione più riuscita di questa idea, ma servizi come XBOX Cloud Gaming e GeForce NOW ti permettono di giocare a giochi che di solito hanno elevate richieste hardware su dispositivi meno potenti.

Elimina la necessità di costose soluzioni di archiviazione locale

I dischi fissi e altre soluzioni di archiviazione locale sono diventati più economici negli anni, ma hanno comunque un costo. Configurazioni più elaborate, come i dispositivi di storage collegati in rete(nuova finestra), restano piuttosto costose per un uso personale.

Per le aziende, i costi sono ancora più elevati. Non solo spesso devono acquistare server fisici e l’infrastruttura necessaria per farli funzionare, ma spesso devono anche pagare personale qualificato per gestirli e mantenerli.

A lungo termine, però, è probabilmente ancora una buona idea avere una copia locale dei tuoi dati.

Svantaggi del cloud

I dati memorizzati nel cloud sono al sicuro dalla perdita?

È naturale essere preoccupati all’idea di affidare i propri dati a un terzo, ma il rischio è minimo. I guasti dei server possono verificarsi, ma la maggior parte dei servizi cloud dispone di molteplici meccanismi di fail-safe e ridondanza per garantire che i dati non vengano persi, anche se si verifica un’interruzione temporanea del servizio.

Vale anche la pena ricordare che le soluzioni locali, come l’archiviazione su disco fisso, falliranno inevitabilmente in qualche momento, quindi fare un backup dei dati in più luoghi è sempre una buona idea.

Gli attacchi di tipo Denial of Service(nuova finestra) (DoS) non rappresentano una minaccia per i tuoi dati di per sé, ma sono piuttosto comuni(nuova finestra) e potrebbero impedirti di accedere ai tuoi dati per ore. Detto ciò, le situazioni in cui gli utenti subiscono disagi di questo tipo restano rare.

Internet non è sempre disponibile

Uno dei grandi vantaggi del cloud computing è che i tuoi dati (o il servizio, ecc.) sono disponibili in qualsiasi momento e ovunque. Ma questo è vero solo se hai una connessione internet, che non è sempre garantita.

I dati nel cloud sono sicuri?

Quasi ogni servizio cloud esistente proteggerà i tuoi dati con TLS(nuova finestra) durante il trasferimento verso e dai loro server. Inoltre, quasi certamente cripteranno i dati mentre sono memorizzati sui loro server per proteggerli da hacker criminali.

Immagina che i tuoi dati siano posti in una cassaforte e assicurati con un lucchetto. Il lucchetto scoraggerà gli estranei dall’accedere ai tuoi dati ma non impedirà a chi possiede la chiave del lucchetto di aprire la cassaforte e accedere ai tuoi dati ogni volta che lo desidera. Ora pensa al lucchetto come alla crittografia, che può essere aperta con le corrette chiavi di crittografia.

La maggior parte dei servizi cloud crittografa i tuoi dati usando chiavi di cifratura che detengono, il che significa che possono accedere ai tuoi dati. Molti servizi cloud analizzano regolarmente i tuoi dati, spesso per finanziare servizi nominalmente “gratuiti” vendendo i tuoi dati per scopi pubblicitari.

Google non analizza più le tue email a scopi pubblicitari, ma le esamina per offrire funzionalità, come le Smart Labels e l’aggiunta di dettagli di viaggio al tuo Calendar di Google. Conserva anche un elenco dettagliato(nuova finestra) delle tue abitudini di acquisto basato sulle ricevute inviate al tuo account Gmail, anche quando gli acquisti non provengono da Google.

Anche quando i dati non vengono analizzati regolarmente, se un provider cloud detiene le chiavi di cifratura per i tuoi dati, può essere obbligato a consegnare i tuoi dati a terze parti.

Crittografia end-to-end

Quindi, come fai a impedire ai servizi cloud di accedere ai tuoi dati in questo modo? La risposta è utilizzare la crittografia end-to-end (E2EE), dove crittografi i tuoi dati sul tuo dispositivo prima di caricarli sul cloud.

I file crittografati usando una forte crittografia end-to-end sono sicuri, anche quando memorizzati su piattaforme non sicure. Se utilizzi un servizio di archiviazione cloud non sicuro, come Google Drive o Dropbox, è consigliabile crittografare i tuoi dati usando software open-source affidabile, come VeraCrypt(nuova finestra) o Cryptomator(nuova finestra), prima di caricarli sulla piattaforma.

Proton Mail è attualmente il servizio di email crittografata end-to-end più popolare al mondo, e offriamo anche Proton Calendar(nuova finestra), un servizio di calendario cloud E2EE, a tutti coloro che utilizzano Proton Mail.

Scopri di più su Proton Calendar beta(nuova finestra)

In aggiunta a ciò, offriamo Proton Drive, un servizio di archiviazione cloud che crittografa in modo trasparente i file sul tuo dispositivo prima di caricarli sui nostri server cloud. Questo significa che non possiamo mai accedere ai tuoi file, che possono essere decrittografati solo sul tuo dispositivo usando la tua chiave privata (anche se puoi condividere file e cartelle(nuova finestra) usando un URL).

Scopri di più sul modello di sicurezza di Proton Drive(nuova finestra)

Puoi iscriverti gratuitamente a Proton Drive. Per accedere a più spazio di archiviazione e supportare la nostra lotta per un internet migliore, puoi passare a un account a pagamento.

Come fare il backup sul cloud

Ogni servizio di archiviazione cloud ha il proprio software che ti permette di fare il backup dei tuoi file sul cloud. Proton Drive attualmente supporta il backup manuale tramite trascinamento nella nostra web app: basta trascinare i tuoi file o cartelle nella finestra del browser per caricarli sul cloud.

Trascina e rilascia i file nell'app web di Proton Drive.

Puoi anche caricare i file usando il pulsante Carica e il tuo gestore di file abituale. In futuro, l’app Proton Drive supporterà la sincronizzazione automatica delle cartelle, con accesso esclusivamente online in seguito.

Considerazioni finali

Il giorno in cui la maggior parte dei computer saranno semplicemente client di basso livello progettati per eseguire software e memorizzare dati nel cloud deve ancora arrivare, ma (come dimostra la popolarità dei Chromebook) è molto probabile che questa sia la direzione verso cui si sta muovendo l’informatica.

Per molti, questo non è sempre una cosa positiva. Il modello di business SaaS significa che stai effettivamente noleggiando il software invece di possederlo completamente, il che toglie il tuo controllo su ciò che viene eseguito sul tuo sistema.

Le soluzioni di archiviazione cloud funzionano in modo simile. Invece di memorizzare i tuoi dati sul tuo hardware, li affidi a terze parti. Questo significa che queste terze parti hanno accesso ai tuoi dati, permettendo loro di abusarne, monetizzarli o cederli ad altre parti se lo desiderano.

Queste preoccupazioni sono valide, ma i vantaggi del cloud sono molto convincenti. Importante è che puoi mitigare almeno alcune di queste preoccupazioni utilizzando la crittografia end-to-end per assicurarti di mantenere sempre il controllo sui tuoi dati.

FAQ

Che cos’è il backup 3-2-1?

Il backup 3-2-1 è una strategia popolare per assicurare che i dati rimangano al sicuro. Prevede di realizzare tre copie di tutti i dati:

– Una copia è conservata localmente sul disco fisso o SSD del tuo computer.

– Un’altra copia è anch’essa conservata localmente ma su supporti diversi, come un disco rigido esterno o un dispositivo di storage collegato alla rete locale. Questo protegge i tuoi dati nel caso in cui il tuo computer sia infettato da un virus o colpito da un guasto del disco.

– Una terza copia è salvata sul cloud per proteggere i tuoi dati in caso di incendio, furto o qualsiasi altro evento che comporti la distruzione dei dati conservati localmente.

Con l’affidabilità e il costo sempre più contenuto dello storage cloud, c’è un forte argomento per sostenere che il passaggio due non sia più così necessario come una volta.

Che cos’è il SaaS?

A differenza del software tradizionale, che installi ed esegui localmente sul tuo computer, il software come servizio (SaaS) è un software che funziona “sul cloud”. In altre parole, è gestito su server di terze parti e consegnato al tuo desktop via internet tramite un’app client (tipicamente all’interno della finestra del tuo browser).

Anche se il modello di business del SaaS è principalmente utilizzato per vendere software alle imprese, Google Docs e Microsoft 360 sono esempi popolari di prodotti SaaS utilizzati quotidianamente dalle persone.

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