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Un attacco informatico al servizio pubblico nazionale France Travail ha esposto i dati personali di ben 43 milioni di persone(nuova finestra)

La recente violazione è il secondo grande attacco informatico che si verifica in Francia nell’ultimo mese, sollevando preoccupazioni sulla minaccia di phishing – una comune truffa utilizzata dagli hacker per ingannare le persone a condividere dati sensibili o scaricare malware che può portare a furto d’identità, frode con carte di credito o altri crimini informatici.

In questo articolo, esploreremo cosa devi sapere sull’attacco a France Travail e modi per proteggerti e proteggere i tuoi dati privati da potenziali truffe phishing.  

Cosa sapere sull’attacco a France Travail

Quando è successo: Il 13 marzo, France Travail ha annunciato(nuova finestra) di essere stata vittima di un attacco informatico che si è verificato tra il 6 febbraio e il 5 marzo.

Quante persone sono state colpite: La Commissione Nazionale per l’Informatica e le Libertà (CNIL) ha stimato che l’attacco ha portato al furto di dati personali legati a quasi 43 milioni di cittadini. Le password e i dati bancari non sono stati rubati nella violazione, secondo la CNIL, ma altre informazioni sensibili sui cercatori di lavoro sono state compromesse.

Quali dati sono stati esposti: Nomi e cognomi, numeri di previdenza sociale, date di nascita, indirizzi email, indirizzi postali, numeri di telefono.

Come sapere se sei stato colpito: Potresti essere stato colpito nell’attacco informatico a France Travail se sei attualmente registrato come cercatore di lavoro su France Travail, ti sei registrato negli ultimi 20 anni, o hai una pagina di candidato sul loro sito web.

Contesto: Il recente attacco a France Travail è avvenuto poche settimane dopo che una violazione della cybersicurezza ha colpito fornitori di pagamenti di terzi per assicurazioni mutue in Francia. Gli hacker hanno acquisito dati molto simili in una violazione che ha colpito fino a 33 milioni di persone.

Come possono essere usati i tuoi dati dopo un attacco? 

Ogni informazione personale ha un uso nella cassetta degli attrezzi di un hacker che cerca di commettere crimine informatico. Il primo passo per difenderti da tali attacchi è capire come i tuoi dati possono essere usati contro di te.

  • Indirizzo email: Un indirizzo email esposto è sufficiente a riempire la tua casella di posta con spam. La maggior parte di questi messaggi indesiderati è innocua, richiedendo semplicemente di liberare la tua casella di posta. Ma alcuni spam sono più pericolosi, poiché gli aggressori li utilizzano in truffe phishing per incorporare link dannosi che sembrano provenire da fonti affidabili.
  • Nome e numero di telefono: Usati insieme, il tuo nome e numero di telefono nelle mani di un hacker possono portare a messaggi e chiamate fraudolente. Ad esempio, potresti ricevere una chiamata o un messaggio da qualcuno che finge di essere un dipendente di France Travail, cercando di informarti di un problema con i tuoi dati bancari che sta rallentando i tuoi benefici di disoccupazione. Cliccando su un link o scaricando un documento, puoi scaricare malware senza saperlo.
  • Indirizzo postale: Un indirizzo postale trapelato potrebbe giocare un ruolo in una truffa più elaborata dove un truffatore potrebbe chiamarti o inviarti un’email e fare riferimento a un pezzo di posta fraudolento che hanno effettivamente inviato alla tua casella.
  • Numero di previdenza sociale e data di nascita: Questi sono chiavi che possono dare a un hacker appena abbastanza credito per accedere ai tuoi conti. 

Come proteggerti

Se sei caduto vittima di una violazione dei dati, non farti prendere dal panico. Avere il giusto stato d’animo e seguire alcuni semplici consigli può aiutarti a ridurre i rischi di ulteriori danni.

Controlla i mittenti sospetti

Quando ricevi un’email, il nome del mittente che appare nel campo “Da” non è sempre un’informazione di cui puoi fidarti. Nell’esempio qui sotto, l’indirizzo email del mittente è sospetto.

L’indirizzo Gmail inarticolato è un campanello d’allarme che le intenzioni dietro questa email potrebbero essere malevole, mirate a rubare i tuoi dati o soldi. 

Conferma i link

Quando hai l’opzione di cliccare su un link in un’email, l’URL è di solito nascosto dietro un pulsante o una frase che linka a una pagina web. 

Se usi un computer, puoi posizionare il cursore sopra il link senza cliccare per controllare l’URL. Puoi anche fare clic destro sul link e selezionare “Copia indirizzo link” per incollarlo altrove. 

Potresti notare, ad esempio, che l’URL nell’email che hai ricevuto riguardo a un problema urgente di consegna è www.post.fr/probleme/livraison invece dell’URL ufficiale www.laposte.fr/outil/ utilizzato per tracciare le spedizioni. Questo è un altro segnale di avvertimento che qualcuno ti sta prendendo di mira in una truffa. 

Proton Mail rende tutto ciò ancora più semplice sul web, sul tuo iPhone e su dispositivi Android con uno strumento di conferma link integrato, che mostra l’URL completo dei link e ti chiede conferma prima di aprirli.

Usa alias email

Un modo efficace per difendersi dagli attacchi email è limitare il numero di persone che conoscono i tuoi veri indirizzi email. 

Proton Mail ha lanciato alias hide-my-email per aiutarti a mantenere privato il tuo vero indirizzo email. Un alias hide-my-email è semplicemente un altro indirizzo che inoltra automaticamente tutte le email a esso inviate al tuo principale. Ricevi tutti i messaggi, ma il tuo vero indirizzo email e la tua identità rimangono nascosti.

Se acquisti qualcosa online e hai bisogno di creare un account o fornire un indirizzo email per completare l’ordine, puoi utilizzare un alias anziché il tuo vero indirizzo email. Se l’alias viene mai esposto in una fuga di dati, sarai in grado di disattivarlo preservando il tuo vero indirizzo email. Potresti persino usare un alias diverso per ogni servizio o account online, così puoi individuare esattamente quali sono stati compromessi.

Rimani privato con Proton

Proton è nato come un progetto finanziato da fondi collettivi guidato da scienziati che si sono incontrati al CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) e hanno concordato che la loro missione sarebbe stata quella di creare un internet migliore dove la privacy e la libertà vengono prima e ognuno ha il controllo sulla propria vita digitale. 

Proton utilizza la crittografia end-to-end per proteggere le tue email, calendario, file memorizzati nel cloud, password e credenziali di accesso, e la tua connessione internet(nuova finestra). La nostra architettura di sicurezza è progettata per mantenere i tuoi dati invisibili anche a noi, poiché il nostro modello di business ti offre più privacy, non meno.

Migrando a un servizio email di cui ti puoi fidare, puoi aiutare a creare un internet migliore dove la privacy sia la norma.

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