Quando crittografi i file sul tuo computer, è come se li conservassi in una cassaforte: solo chi ha la chiave giusta può accedervi. Questo è utile se ti preoccupi che gli hacker possano rubare i tuoi documenti più sensibili o che le aziende analizzino i tuoi dati per scopi pubblicitari.
In questa guida pratica, ti mostreremo i modi più semplici per crittografare i tuoi file su Windows, Mac, iOS e Android. Ti spiegheremo anche come puoi crittografare i tuoi file sul cloud e poi accedervi da qualsiasi dispositivo.
- Cos’è la crittografia e perché usarla?
- Come crittografare i file con Windows
- Come crittografare i file con Mac
- Come crittografare i file su Android
- Come crittografare i file su un iPhone
- Vantaggi dell’archiviazione sul cloud cifrata
- Domande frequenti
Cos’è la crittografia e perché usarla?
Il calcolo moderno è possibile grazie alla crittografia. È il motivo per cui puoi fare acquisti online e condividere foto privatamente con gli amici. Ma gran parte della crittografia utilizzata online non è sicura come potresti pensare. Quando condividi una foto tramite Google Photos, l’azienda può vederla. Quando carichi qualcosa su Dropbox, l’azienda può vederlo. E se il governo richiede i tuoi dati o utilizza la sorveglianza di massa per monitorarti, i tuoi file potrebbero non essere privati.
Fortunatamente esistono altri tipi di crittografia che possono impedire anche alle aziende più affamate di dati come Google e Facebook di accedere ai tuoi file. È di questo tipo di crittografia che parliamo in questo articolo.
Non entreremo nei dettagli tecnici della crittografia end-to-end o della crittografia simmetrica(nuova finestra) qui (puoi approfondire seguendo quei link). Ma i metodi di crittografia descritti di seguito sono progettati per impedire a terze parti di accedere ai tuoi file.
Ci sono molte occasioni in cui l’archiviazione di file crittografati è utile, inclusi:
- Fare il backup di documenti sensibili, come le dichiarazioni dei redditi o i documenti di identità
- Conservare documenti o dati lavorativi coperti da regolamenti sulla privacy, come il GDPR o l’HIPAA
- Mantenere al sicuro i tuoi documenti più importanti in caso il tuo dispositivo venga hackerato o smarrito
- Condividere file su internet o conservarli sul cloud
- Ridurre la quantità di informazioni personali che condividi con aziende come Google, Facebook, Dropbox e Microsoft
Come crittografare file con Windows
Crittografare file singoli in Windows è semplice. È solo questione di cliccare con il tasto destro sul file o sulla cartella che vuoi crittografare e seguire le istruzioni qui sotto. (Nota che questa funzionalità non è disponibile per Windows 10 Home.)
- Clicca con il tasto destro o tieni premuto il file o la cartella che vuoi crittografare. Seleziona Proprietà.
- Clicca sul pulsante Avanzate… e seleziona la casella accanto a Crittografa contenuto per proteggere i dati.
- Seleziona OK per chiudere la finestra Attributi Avanzati e poi seleziona Applica.
- Clicca OK.
Scopri come crittografare l’intero disco rigido in Windows
Come crittografare file con Mac
Non esiste un metodo unico per crittografare file singoli sul tuo Mac perché diversi tipi di file richiedono passaggi differenti. In realtà, il modo più semplice per crittografare un file sul tuo Mac è spostarlo in una cartella e crittografare la cartella.
Ecco come:
- Sposta il file o i file che vuoi cifrare in una nuova o esistente cartella. Assicurati di voler cifrare tutti i file in questa cartella.
- Successivamente, vai su Finder → Applicazioni → Utility.
- Apri Utility Disco.
- Nell’applicazione Utilità Disco, seleziona File dal menu in alto e scegli Nuova Immagine → Immagine da Cartella.
- Seleziona la cartella che vuoi crittografare e clicca su Scegli.
- Nella finestra che appare, scegli il tipo di cifratura che vuoi usare. (Entrambe le opzioni di cifratura a 128 bit e 256 bit sono sicure.) Poi inserisci una password. Non perdere questa password. Se non hai la tua password, sarà impossibile recuperare i tuoi file. Clicca su Scegli quando hai finito.
- Accanto a Formato immagine, seleziona Lettura/Scrittura e clicca su Salva.
Per accedere nuovamente alla cartella, fai doppio clic su di essa e inserisci la tua password.
Come crittografare file su un dispositivo Android
I dispositivi Android non dispongono di funzionalità integrate per la crittografia di file singoli e la maggior parte delle app di terze parti per la crittografia su Android non sono user friendly. Il modo più semplice per crittografare file sul tuo dispositivo Android è con l’archiviazione cloud crittografata.
Ecco come proteggere i tuoi file con la crittografia end-to-end utilizzando Proton Drive:
- Installa Proton Drive per Android(nuova finestra).
- Apri l’app Proton Drive e accedi utilizzando il tuo nome utente e password di Proton Drive. Se non hai un Account Proton, puoi registrarti gratuitamente.
- Tocca File in basso oppure tocca il menu hamburger (☰) e seleziona I miei file.
- Tocca (+) in alto a destra e seleziona Carica un file dal menu a discesa.
- Seleziona le foto o i file che vuoi caricare e tocca Apri.
Nota: Questo processo crea una copia crittografata del tuo file nel tuo account Proton Drive ma non crittografa il file memorizzato sul tuo dispositivo. Dovrai eliminare il file locale dopo esserti assicurato che la copia sia correttamente memorizzata in Proton Drive.
Come crittografare file su un iPhone
Anche gli iPhone Apple non dispongono di un modo integrato per crittografare file singoli. Tuttavia, è molto semplice crittografare l’intero dispositivo. Basta andare su Impostazioni e selezionare Face ID & Passcode. Da lì puoi attivare Face ID e un codice di accesso per il tuo dispositivo. Tuttavia, questa opzione non cripta necessariamente tutti i tuoi file se esegui il backup dei tuoi dati su iCloud o condividi dati con app come Google Maps o social media.
Il modo più sicuro per criptare i file sul tuo iPhone è con lo spazio di archiviazione cloud crittografato. Ecco come usare Proton Drive su iOS:
- Scarica Proton Drive per iOS(nuova finestra).
- Apri l’app Proton Drive e accedi utilizzando il tuo nome utente e password di Proton Drive. Se non hai un Account Proton, puoi registrarti gratuitamente.
- Tocca File in basso oppure tocca il menu hamburger (☰) e seleziona I miei file.
- Tocca (+) in alto a destra e seleziona Carica una foto o Importa file dal menu a discesa.
- Tocca i file da caricare o seleziona le foto da caricare e tocca Aggiungi.
Nota: Questo processo crea una copia crittografata del tuo file nel tuo account Proton Drive ma non cripta il file memorizzato sul tuo dispositivo. Dovrai eliminare il file locale dopo esserti assicurato che la copia sia correttamente memorizzata in Proton Drive.
Vantaggi dello spazio di archiviazione cloud crittografato
Per Android e iOS, non ci sono molte ottime opzioni per criptare singoli file localmente sul tuo dispositivo. Ecco perché raccomandiamo di usare Proton Drive per lo spazio di archiviazione cloud crittografato. Ma ci sono vantaggi nell’utilizzare la crittografia cloud e la raccomandiamo anche per Windows e Mac. Puoi usare Proton Drive su dispositivi Windows e Mac accedendo a drive.proton.me(nuova finestra) nel tuo browser web.
Con Proton Drive, i tuoi file vengono crittografati sul tuo dispositivo prima di essere inviati al cloud — così nemmeno Proton può accedervi. Da lì, potrai accedere ai tuoi file crittografati da qualsiasi dispositivo accedendo al tuo Account Proton sul web o tramite la nostra app Android o iOS.
Scopri di più sulla sicurezza di Proton Drive
Oltre alla crittografia end-to-end, Proton Drive offre il vantaggio aggiunto della condivisione sicura dei file.
Condividi file di grandi dimensioni gratuitamente
Se hai mai provato e fallito ad allegare un grande video o più foto a un’email, conosci il problema dei limiti di dimensione dei file. Con lo spazio di archiviazione cloud crittografato, puoi prima caricare file di grandi dimensioni sul tuo account e poi condividerli con il destinatario da lì. Proton Drive ti permette di inviare gratuitamente file di grandi dimensioni in modo sicuro, senza limiti sulla dimensione del file che carichi.
Condivisione sicura del link
La maggior parte dei servizi di archiviazione ti permette di condividere file generando un link. Questo vale anche per Proton Drive. Una volta caricato un file, puoi condividerlo con chiunque utilizzando la condivisione sicura del link. I file rimangono crittografati end-to-end e chiunque disponga del link può scaricare il file.
File protetti da password
Se stai inviando un file con un link di condivisione ma vuoi aggiungere un ulteriore livello di protezione, puoi utilizzare la condivisione di file protetti da password. Crea semplicemente un link di condivisione, attiva la protezione con password e imposta una password. In Proton Drive, puoi anche impostare la scadenza del link dopo un certo periodo di tempo.
Domande frequenti
Su Windows, clicca col tasto destro sul file che vuoi criptare e seleziona Proprietà. Seleziona il pulsante Avanzate… e spunta la casella Crittografa contenuto per proteggere il tuo file. Su Mac, dovrai aprire l’applicazione Utility Disco e andare su File → Nuova immagine → Immagine da cartella e selezionare la cartella che vuoi criptare. Poi seleziona la criptazione preferita e imposta una password.
Utilizzare la criptazione AES sul tuo dispositivo o un servizio di archiviazione cloud crittografato end-to-end, come Proton Drive, ti garantirà che solo tu possa decrittografare i tuoi file con la tua password.
Come criptare un file PDF in Acrobat:
– Apri il PDF in Acrobat e vai su Strumenti → Proteggi → Altre opzioni → Cripta con password.
– Nella sezione Apertura documento, spunta la casella accanto a Richiedi una password per aprire il documento.
– Nella sezione Opzioni, seleziona la versione di Acrobat che sarà necessaria per aprire il documento. Si raccomanda Acrobat X.
– Scegli cosa vuoi criptare: i contenuti o i contenuti e i metadati.
– Clicca OK.
Scopri di più sulla criptazione dei PDF
La criptazione di un file è il processo di conversione di dati leggibili in ciphertext illeggibile. Può essere ripristinato in dati leggibili solo utilizzando una chiave privata.
